Art.1 - Denominazione
L’Associazione Italiana Scuole di Lingue in breve “AISLi ETS” è costituita quale Associazione ETS ai sensi del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117 e s.m. (in seguito denominato Codice del Terzo settore)
Art.2 - Natura e durata
L' Associazione AISLi ETS, Associazione Italiana Scuole di Lingue, costituita in Milano in data 14/12/1979, è un ente culturale che non persegue finalità di lucro e potrà aderire ad altri Enti ed Associazioni pubbliche o private, nazionali ed internazionali con finalità in armonia con i propri scopi sociali, mantenendo sempre la propria indipendenza. La sua durata è illimitata.
Art. 3 - Sede Legale
La sede legale dell'Associazione è Trieste. L'Associazione potrà, tuttavia, trasferire altrove la propria sede amministrativa ed aprire sedi secondarie e regionali senza che ciò costituisca una variazione al presente Statuto.
Art. 4 – Finalità e Attività:
L’Associazione ”AISLi ETS” non ha fini di lucro ed I documenti che ispirano lo spirito dell'Associazione e stabiliscono i parametri di qualità ed il livello di integrità di comportamento del Socio sono Il Codice Etico Professionale e la Carta dello Studente.
Il Codice Etico Professionale regola i rapporti tra l'Istituto ed il personale, vigila sulle condizioni di sicurezza ed il corretto rapporto con gli studenti, la veridicità della pubblicità e delle informazioni date e la trasparenza contrattuale.
La Carta dello Studente stabilisce le caratteristiche dell'ambiente didattico e il livello di professionalità richiesti dall'Associazione.
Il Codice Etico Professionale e la Carta dello Studente sono approvati dall'Assemblea. Il Consiglio Direttivo può proporre integrazioni ed emendamenti che dovranno essere ratificati dall'Assemblea. L'Applicazione da parte dei Soci del Codice Etico Professionale e della Carta dello Studente rappresenta l'oggetto delle ispezioni di cui all'art. 11.
Il documento che regola in dettaglio la vita dell’Associazione, descrive le procedure e puntualizza quanto previsto dallo statuto è il Regolamento.
A titolo esemplificativo e non esaustivo: periodicità delle ispezioni, compensi degli ispettori, quote associative ridotte per eventuali sedi secondarie, modalità di raccolta dati ed erogazione di questionari, ecc. IL Consiglio Direttivo redige e periodicamente aggiorna il Regolamento e lo sottopone all'Assemblea dei Soci per l’approvazione.
Per il perseguimento delle predette finalità, l’Associazione svolge, in via esclusiva o principale, le seguenti attività di interesse generale nei confronti dei propri associati, aventi ad oggetto:
• Educazione, istruzione e formazione, nonché attività culturali di interesse sociale con finalità educativa;
• Organizzazione e gestione di attività culturali, di promozione e diffusione della cultura
• Formazione extrascolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo ed il contrasto alla povertà educativa. Offrendo , tramite i suoi Soci, formazione linguistica a studenti e linguistica e metodologica a docenti delle scuole di ogni ordine e grado, delle università e di entri privati e pubblici negli ambiti della didattica, della metodologia e degli apprendimenti, dell’innovazione didattica anche digitale, della didattica per competenze linguistiche e trasversali e nelle nuove metodologie di insegnamento a distanza, utilizzando le strutture logistiche delle scuole associate o da loro individuate e le risorse professionali gestite direttamente dalle singole scuole, valutate e monitorate dal sistema di ispezione AISLi;
• Erogazione di esami di certificazione linguistica riconosciuti dal Miur o da altri organismi internazionali;
• Beneficenza, sostegno a distanza promuovendo la solidarietà sociale in favore di enti, organismi o persone svantaggiate, di qualunque Paese, sia destinando parte dei propri fondi – in base a procedure definite – sia organizzando corsi e/o seminari di formazione;
L’Associazione può inoltre svolgere attività diverse da quelle precedentemente elencate, purché secondarie e strumentali rispetto ad esse, secondo i criteri e i limiti previsti dalla disciplina applicabile, tra cui le seguenti:
• Promuovere e diffondere il principio di qualità nell’insegnamento delle lingue, la formazione del personale docente e non, e nei rapporti tra Istituto, studenti, enti e docenti attraverso l’accreditamento e la qualifica di Istituti e Scuole di Lingua assicurando, tramite processi di ispezione sia didattica che amministrativa a carattere regolare, il mantenimento dei requisiti di qualità richiesti, didattici, professionali, e procedurali che garantiscono il rapporto fiduciario tra Istituto (Scuola o Fornitore), studenti, enti (privati e pubblici), e docenti.
• Tutelare e assistere gli Istituti, Scuole di lingue o Fornitori di servizi linguistici associati, impegnati a garantire alti livelli di qualità nell'insegnamento delle lingue in Italia ed all'estero, anche tramite l'informazione e la sensibilizzazione dei consumatori sul concetto di controllo qualità nel settore;
• Promuovere e coordinare tutte quelle attività che si ritengano utili al raggiungimento degli scopi dichiarati e gestire direttamente o attraverso i propri associati sia seminari di metodologia dell’insegnamento delle lingue, sia corsi di formazione e di aggiornamento professionale e culturale per insegnanti di ogni ordine e grado; nonché, corsi di aggiornamento per figure professionali che operano e/o intendono operare nel settore;
• Svolgere ricerca nel campo della metodologia nell’insegnamento delle lingue e della certificazione delle competenze linguistiche;
• Sostenere i Soci fornendo loro informazioni e consulenza per le proprie attività in ogni sede;
Per la realizzazione di tali fini, l'Associazione richiede ai propri Soci la massima professionalità ed Integrità.
l'Associazione potrà:
• Assumere personale e/o avvalersi di collaborazioni e consulenze professionali;
• Aderire e/o collaborare con Associazioni nazionali ed internazionali in conformità agli intenti sopra evidenziati;
• Promuovere e/o partecipare a iniziative e manifestazioni rivolte a valorizzare l'immagine dell'associazione;
• Erogare contributi per pubblicazioni e studi;
• Presentare domande intese ad ottenere contributi e finanziamenti per iniziative di studio e programmi di ricerca.
• L’Associazione può avvalersi dell’attività di volontariato dei propri associati, nel rispetto di quanto previsto al riguardo dal Codice del Terzo settore e fermo restando l’obbligo di iscrivere in un apposito registro i volontari che prestano la loro attività in maniera non occasionale. L'Associazione assicura contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento dell’attività di volontariato, nonché per la responsabilità civile verso terzi i volontari di cui si avvale. Tale copertura assicurativa costituisce elemento essenziale delle convenzioni tra l’Associazione e le amministrazioni pubbliche.
Art. 5 - Entrate e finanza Il patrimonio dell'Associazione è costituito da:
• Quota iniziale di adesione;
• Quote Associative annuali, contributi e sottoscrizioni straordinarie appositamente deliberate;
• Contributi volontari, lasciti, donazioni;
• Erogazioni e finanziamenti da parte di Istituzioni e Enti nazionali e internazionali a fronte di iniziative della Associazione conformi ai fini statutari;
• Eventuali sanzioni pecuniarie comminate a soci inadempienti;
• Ogni altra entrata anche derivante da servizi erogati a soci, e non, che concorra ad incrementare l'attivo sociale
L'ammontare delle quote Associative annuali per ogni singolo Istituto è presentato dal Consiglio Direttivo in sede di bilancio preventivo e approvato dall'Assemblea. Le quote e i contributi si versano anticipatamente entro i termini stabiliti di ciascun anno sociale.
L'anno sociale va dal 1° settembre al 31 agosto. In caso di dimissione o di esclusione degli associati le sottoscrizioni annuali non saranno rimborsate. Il bilancio dovrà prevedere la costituzione e l'incremento di un fondo di riserva al quale sarà devoluto l'avanzo di bilancio. Detto fondo sarà a disposizione per future iniziative e non è divisibile tra i soci.
Art. 6 – I soci
a) Soci ordinari
I soggetti che desiderano aderire all'Associazione devono avere esercitato l'attività didattica di insegnamento delle lingue per almeno tre anni consecutivi ed avere livelli di professionalità ed integrità conformi a quelli previsti dal Codice Etico Professionale e dalla Carta dello Studente. Nel caso di Istituti già stati associati in passato, che, per motivi legati a cambi di gestione, abbiano lasciato l’Associazione e richiedano di rientrare, potranno essere considerate, comunque sempre previo esito positivo delle ispezioni, deroghe a detto limite.
Con il termine Scuola/Istituto si intendono gli enti, organizzati secondo qualsivoglia forma giuridica, che esercitano in forma stabile sul territorio nazionale l'attività di insegnamento delle lingue e anche di formazione docenti, attraverso l'impiego di personale qualificato e preparato.
Gli istituti che desiderano aderire all'Associazione devono fare domanda scritta all'Associazione e superare le ispezioni iniziali. L'istituto deve informare l'Associazione dell'esistenza di eventuali altre sedi distaccate o succursali, che saranno anch'esse oggetto di ispezioni.
Il Consiglio Direttivo ha il potere di accettare o rifiutare gli Istituti richiedenti in base all'esito delle ispezioni iniziali.
Territorialità: la forza dell’Associazione si basa sulla continua e genuina condivisione di esperienze e conoscenze, nonché sul forte senso di cooperazione tra i soci.
Per evitare che lo spirito di aperta condivisione venga meno a causa di possibili conflitti concorrenziali, un associato può manifestare il proprio giustificato dissenso al Consiglio Direttivo ottenendo la non adesione di un nuovo soggetto se questo ha sede (o ha una sede) ad una distanza inferiore a 40 km dalla sede (o da una delle sedi) dell’associato. In caso di richieste pervenute da soggetti con sede in città metropolitane le eventuali manifestazioni di associati già residenti in tali aree verranno valutate dal Consiglio Direttivo caso per caso. La modalità descritta si applica anche nel caso in cui un associato desideri aprire una nuova sede in un’area in cui sia già presente una sede di un'altra scuola associata.
L'adesione impegna il Socio a tutti gli effetti di legge e statutari almeno per un anno sociale e si intende tacitamente rinnovata di anno in anno se non sia stato presentato dal Socio formale atto di dimissioni a mezzo lettera raccomandata o posta certificata, almeno tre mesi prima della scadenza dell'anno sociale, oppure non si sia proceduto all’esclusione del socio per inadempienza.
L'Assemblea ha la facoltà, su proposta del Consiglio Direttivo, di nominare:
b) Soci Onorari
Questi membri possono essere scelti e nominati tra coloro che hanno contribuito alla realizzazione degli scopi dell'Associazione. Il Socio Onorario ha diritto di voto ma non paga la quota associativa. Il numero massimo dei Soci Onorari è stabilito nel Regolamento
c) Membri associati
L'Assemblea, su proposta del Consiglio Direttivo o di almeno due tra i Soci, ha altresì facoltà di nominare membri Associati tra associazioni, società e persone che operino in settori similari. Il membro associato paga la quota Associativa e ha diritto di voto.
Art. 7 - Obblighi dei Soci
Ogni Istituto associato dovrà:
• Versare puntualmente, regolarmente ed entro le scadenze stabilite le quote Associative ed ogni altra sottoscrizione eventualmente deliberata;
• Fornire tempestivamente i dati del proprio istituto e dati con finalità statistiche ogni qualvolta sia richiesto dal Consiglio Direttivo;
• Comunicare ufficialmente al Consiglio Direttivo il nome del Rappresentante permanente presso l'Associazione dotato di pieni poteri decisionali;
• Partecipare attraverso il Rappresentante permanente alle Assemblee o, eccezionalmente, delegare per iscritto questi poteri ad un altro Socio o rappresentante del proprio Istituto;
• Informare il Consiglio Direttivo su trasferimenti di titolarità, cambiamenti di direzione, rappresentante, sede o metodologia didattica o altri cambiamenti rilevanti entro 30 giorni dalla data in cui essi avvengono;
• Associare ogni altro istituto scolastico posseduto, totalmente o in parte, previa ispezione;
• Impegnarsi a consentire e facilitare le ispezioni di cui all'articolo 11;
• Esporre al pubblico, in maniera visibile, la Carta dello Studente, l'attestazione di appartenenza all'Associazione e promuovere il nome e il marchio dell'Associazione;
• Adoperarsi fattivamente al raggiungimento degli scopi dell'Associazione;
• Tenere un comportamento leale con gli altri Soci così come stabilito dal Codice Etico Professionale.
Art. 8 - Diritti dei Soci
Il socio, se in regola con le quote e gli altri obblighi statutari, può:
a) Rivolgersi al Consiglio Direttivo per ricevere sostegno a tutela dei propri interessi;
b) Interpellare il Consiglio Direttivo per consigli professionali;
c) Usufruire dei beni comuni, materiali ed immateriali dell'Associazione;
d) Partecipare a tutte le attività sociali, culturali e professionali organizzate dall'Associazione;
e) Fornire servizi, corsi e seminari di formazione, prodotti e/o approvati dall'Associazione applicando tariffe congrue all’andamento del mercato;
f) Votare nel corso dell'Assemblea;
g) Eleggere ed essere eletto membro del Consiglio Direttivo
h) Esprimere la propria opinione e formulare proposte nelle Assemblee;
i) Rappresentare per delega non più di un altro Socio;
j) Dare le dimissioni per iscritto con preavviso di tre mesi dalla scadenza dell'anno sociale in corso
La qualità di Socio si perde:
k) Per lo scioglimento dell'Associazione, deliberato dall'Assemblea;
l) Per dimissioni secondo i tempi e i modi di cui all'art.5;
m) Per assenza ingiustificata o per mancanza di deleghe da parte del rappresentante dell'Istituto a tre Assemblee consecutive;
n) Per l'accertata violazione delle norme del presente Statuto, del Codice Etico Professionale o della Carta dello Studente; In conseguenza della perdita dei requisiti in base ai quali è avvenuta l'ammissione;
o) Per morosità e/o mancato pagamento delle quote associative o eventuali contribuzioni straordinarie deliberate dall'Assemblea;
p) Per bancarotta o fallimento;
q) Per chiusura dell'Istituto.
Contro ogni provvedimento di richiamo o espulsione è ammesso entro trenta giorni il ricorso al Consiglio Direttivo; su tale ricorso decide in via definitiva la prima Assemblea generale. La posizione di Socio non è trasmissibile.
Art. 9 - Organi Sociali - Sono Organi dell'Associazione:
a. l'Assemblea Generale
b. Il Consiglio Direttivo
c. Il Presidente
d. Il Tesoriere
e. l’Organo di Controllo;
f. il Board
g. Altre figure istituzionali
a) L’Assemblea Generale
Partecipano all'Assemblea, con diritto di voto, tutti i Soci, i Soci Onorari e i Membri associati, L'Assemblea deve essere convocata almeno 2 volte l'anno, entro il 30 giugno l'Assemblea Generale Annuale (AGM) ed entro il 30 novembre l'Assemblea Generale Ordinaria (OGM).
L'Assemblea può comunque essere convocata ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità dal Consiglio Direttivo o su richiesta di almeno due terzi degli Associati, con preavviso di 7 giorni.
Le Assemblee sono convocate mediante comunicazione scritta, anche via e-mail con richiesta di conferma inviata 30 giorni prima dell'Assemblea.
La convocazione deve indicare il giorno, l'ora e il luogo della riunione, nonché l'ordine del giorno proposto. L'Assemblea può essere convocata in seduta straordinaria, per specifici motivi, Il quorum per cui l'Assemblea sia ordinaria è validamente costituita si raggiunge quando almeno il 50 % degli associati è presente o delegato.
Per gli atti di straordinaria amministrazione quali Variazioni dello Statuto, Revoca del Consiglio Direttivo, il quorum si raggiunge quando almeno i due terzi degli associati è presente o delegato.
L'Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo. In caso di assenza del Presidente le funzioni di questo saranno esercitate dal vice Presidente o, in assenza di questo, dal membro più anziano del Consiglio Direttivo. Il verbale è redatto dal Segretario, e sottoscritto dal Presidente e dal Segretario stesso e sarà distribuito in copia a tutti gli associati entro 30 giorni.
L’Assemblea delibera a maggioranza semplice, la metà più uno dei presenti, sugli atti di ordinaria amministrazione. (50% + 1 dei presenti, esclusi quindi gli assenti non rappresentati)
L'Assemblea delibera a maggioranza assoluta, la metà più uno degli aventi diritto al voto, sugli atti di straordinaria amministrazione e le modifiche statutarie (50% + 1 dei soci, inclusi quindi gli assenti non rappresentati)
Spetta all'Assemblea Generale:
1. Eleggere il Presidente e il Tesoriere;
2. Eleggere i membri del Consiglio alle scadenze e con le modalità descritte nell'art. 9 b);
3. Ratificare l'elezione di eventuali nuovi membri cooptati dal Consiglio Direttivo in seguito a dimissioni di altri membri nel corso del loro mandato;
4. Ratificare la cooptazione di particolari figure professionali scelte tra i soci e non che in aggiunta ai membri del Consiglio Direttivo formano il Board;
5. Approvare il bilancio consuntivo dell'anno precedente e la relazione sull'attività svolta dall'Associazione;
6. Approvare le linee generali del programma di attività (Piano Strategico);
7. Approvare il bilancio preventivo, l'ammontare delle quote iniziali di adesione, delle quote Associative e/o di eventuali contributi straordinari, presentati dal Consiglio Direttivo, e le
modalità di versamento da riportare nel Regolamento interno;
8. Deliberare su ogni altro argomento posto all'ordine del giorno;
9. Deliberare su tutte le questioni attinenti alla gestione sociale.
10. Ratificare le modifiche al REGOLAMENTO elaborate dal Board e stabilite dal Consiglio Direttivo.
b) Il Consiglio Direttivo
Sono eleggibili al Consiglio Direttivo tutti i soci ordinari.
Il Consiglio Direttivo è composto da tre a cinque membri inclusi il Presidente e il Tesoriere, eletti dall'Assemblea tra tutti i soci e dura in carica tre anni.
I Consiglieri sono eletti dall'Assemblea Generale Annuale a maggioranza semplice dei votanti, ovvero 50% + 1 dei presenti . In caso di parità di voti si procede al ballottaggio. Le elezioni si svolgono a scrutinio segreto. I Consiglieri entrano in carica il 1 ° settembre che segue l'Assemblea che li ha eletti e durano in carica tre anni, ovvero fino al 31 Agosto del terzo anno.
La nomina dei nuovi Consiglieri avviene con la presentazione di candidati in cui almeno uno fa parte del vecchio Consiglio Direttivo, in modo da consentire il giusto inserimento dei nuovi eletti.
Ciascuno dei consiglieri eletti coordinerà aree specifiche dell’associazione.
In caso di dimissioni o decadenza di un consigliere, il Consiglio Direttivo ha facoltà di:
A. cooptare un nuovo membro nel Consiglio Direttivo che dovrà essere confermato dall’ Assemblea Generale alla prima Assemblea utile:
B. convocare un’apposita l’Assemblea per la nomina di un nuovo consigliere:
Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria dell' Associazione. In particolare i suoi compiti sono:
• Curare l'esecuzione delle delibere dell'Assemblea;
• Redigere e comunicare ai Soci, 30 giorni prima dell'Assemblea, il bilancio preventivo e quello
consuntivo, le allegate relazioni e i programmi da presentare all'approvazione della Assemblea;
• Proporre l'importo delle quote iniziali di adesione e delle quote annuali degli istituti sulla base del
bilancio preventivo da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea;
• Convocare le Assemblee Generali alle date previste nonché quelle straordinarie;
• Deliberare sulle nuove ammissioni o sulle esclusioni, sui procedimenti di recessione o sulle espulsioni;
• Accettare e ratificare eventuali dimissioni;
• Deliberare circa le azioni disciplinari nei confronti di Soci inadempienti;
• Esaminare i ricorsi promossi dai Soci;
• Coordinare l'attività e le iniziative dell'Associazione e i suoi rapporti con terzi;
• Nominare o cooptare /componenti aggiuntivi e/o sostitutivi del Consiglio Direttivo;
• Nominare e/o cooptare le figure professionali che oltre ai membri del Consiglio formano il Board
• Dar vita a partenariati pubblici o privati con enti per il conseguimento di obbiettivi comuni
• Redigere e aggiornare il Regolamento interno
• Avvalersi nell'ambito delle proprie funzioni e per compiti operativi di personale o esperti, retribuiti o
che prestano attività volontaria.
• Avvalersi della collaborazione tecnico consultiva di esperti con esperienza e competenze specifiche, associati e non, appositamente designati, che faranno parte del Board
Il Consiglio Direttivo si riunisce in seduta ordinaria con cadenza mensile e in seduta straordinaria ogni qual volta sia necessario, anche in videoconferenza, su iniziativa del suo Presidente e/o su richiesta di almeno due consiglieri e delibera a maggioranza dei voti dei Consiglieri presenti. Le sedute sono valide in presenza di almeno tre consiglieri. Al termine di ogni riunione viene redatto un verbale scritto dal Segretario. I Consiglieri sono tenuti a partecipare attivamente a tutte le riunioni, sia ordinarie che straordinarie.
Possono partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo membri aggiunti con speciali incarichi, senza diritto di voto.
Ai membri del Consiglio Direttivo ed ai membri aggiunti spetta un rimborso delle spese vive sostenute nell'espletamento delle loro funzioni ed eventualmente il riconoscimento di gettoni di presenza stabiliti dall'Assemblea. Il Consiglio Direttivo presenta all'Assemblea Generale per l'approvazione il rendiconto del suo operato nell'anno sociale concluso nonché il rendiconto finanziario.
Eventuali avanzi di gestione verranno accantonati a riserva per essere utilizzati per scopi futuri. Il Consiglio Direttivo formula il programma ed il bilancio preventivo per l'anno sociale successivo e li presenta per l'approvazione all'Assemblea Generale.
Il Consiglio Direttivo ha la facoltà d'intraprendere azioni disciplinari nei confronti dei Soci, mediante (a seconda dei casi) richiamo scritto, sanzione pecuniaria, sospensione temporanea dal diritto di voto o espulsione per gravi motivi, come per esempio:
• Inosservanza delle disposizioni dello Statuto, dei regolamenti o delle deliberazioni degli organi sociali; • Denigrazione dell'Associazione, dei suoi organi sociali, dei suoi Soci;
• Violazione del buon andamento dell'Associazione, ostacolandone lo sviluppo e/o perseguendone lo scioglimento; • Inosservanza degli obblighi di cui all'art.6 (obblighi dei Soci). Tali azioni disciplinari saranno ratificate e rese esecutive con la prima Assemblea appositamente convocata.
L’Assemblea elegge, a scrutinio segreto, le seguenti cariche:
c) Il Presidente
che ha la rappresentanza legale dell'Associazione, il potere di firma nei confronti di persone pubbliche e private ed è il responsabile di ogni attività dell'Associazione stessa.
Il Presidente, insieme al consiglio direttivo, convoca e presiede il Consiglio e l'Assemblea; compie tutti gli atti che si rendano necessari nell'interesse dell'Associazione e che non siano demandati dallo Statuto ad altri Organi; vigila sull'ordinamento dei servizi e sugli atti amministrativi; redige la relazione e i programmi da presentare all'Assemblea.
E’ eleggibile alla carica di presidente dell’associazione ogni socio ordinario che abbia in passato ricoperto, almeno una volta, la carica di consigliere. In particolari situazioni è possibile derogare alla norma se approvato dall’Assemblea.
d) Il Tesoriere a cui spetta la gestione contabile, e la gestione delle risorse economiche, con potere di firma, è autorizzato ad effettuare ogni operazione bancaria e o finanziaria dell'ente stesso e gestire i beni a questo appartenenti.
Il Tesoriere, nell’esercizio delle sue funzioni si avvarrà della consulenza di un professionista contabile esterno. Il Tesoriere può ricoprire anche la carica di Vice-Presidente, che coadiuva il Presidente e, in caso di impedimento di questi, ne assume le mansioni.
e) Organo di Controllo
L’Organo di Controllo, anche monocratico, è nominato al ricorrere dei requisiti previsti dal Codice del Terzo settore.
L’Organo di Controllo vigila sull’osservanza della legge e dello Statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione ed in particolare sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dall’Associazione e sul suo concreto funzionamento. Esercita inoltre compiti di monitoraggio dell’osservanza delle finalità solidaristiche e di utilità sociale dell’Associazione e attesta che il bilancio sociale, nel caso in cui la sua redazione sia obbligatoria o sia ritenuta opportuna, sia stato redatto in conformità alle linee guida di cui all’art. 14 del Codice del Terzo settore.
Nei casi previsti dal Codice del Terzo settore, l’Organo di Controllo, purché composto da revisori legali ed in alternativa alla contemporanea nomina di un revisore legale dei conti o di una società di revisione legale, può assumere inoltre le funzioni di revisione legale dei conti e:
• esercita il controllo contabile e verifica, nel corso dell’esercizio e con periodicità di norma trimestrale, la regolare tenuta della contabilità sociale e la corretta rilevazione nelle scritture contabili dei fatti di gestione;
• verifica se il bilancio d’esercizio, ovvero il rendiconto nei casi in cui sia prevista la relativa redazione, corrisponde alle risultanze delle scritture contabili e degli accertamenti eseguiti e se tali scritture sono conformi alle norme che lo disciplinano;
• esprime con apposita relazione il giudizio sul bilancio d’esercizio, ovvero il rendiconto nei casi in cui sia prevista la relativa redazione;
• verifica sulla corrispondenza delle operazioni contabili ai deliberati e/o ai regolamenti corrispondenti.
L’Organo di controllo, quando nominato in composizione collegiale, è composto da tre membri effettivi e due supplenti, nominati dall’Assemblea. Nomina nel suo seno il Presidente.
Dura in carica tre anni ed i suoi componenti sono riconfermabili. Essi possono essere revocati solo per giusta causa dall’Assemblea.
I membri dell’Organo di Controllo devono essere soggetti esterni e non appartenere all’Associazione, devono adempiere al loro dovere con la professionalità e la diligenza richieste dalla natura dell’incarico; costituiscono cause di impedimento alla nomina quelle previste all’articolo 2399 del c.c.; il componente dell’Organo di Controllo o, in caso di Organo di Controllo collegiale almeno uno dei suoi membri, deve essere scelto tra le categorie di soggetti di cui all’art. 2397, comma 2 c.c..
Fermo restando il controllo contabile, all'Organo di controllo può essere attribuita la revisione legale dei conti nei casi in cui essa sia obbligatoria ai sensi dell'art. 31 del Codice del Terzo settore.
Di ogni seduta è disposto il verbale che deve essere trascritto sul libro dell’Organo di Controllo custodito e tenuto a cura del medesimo.
f) Il Board
Il Board è un organo consultivo formato da tutti i membri del Consiglio Direttivo ed alcuni esperti con esperienza e competenze specifiche, soci e non, i quali , per la loro esperienza lavorativa e/o di vita associativa, sono in grado di coadiuvare il Consiglio Direttivo in termini operativi e di consulenza.
I membri del Board non facenti parte del Consiglio Direttivo vengono cooptati da questo e poi ratificati dall’Assemblea. La tipologia di tali figure esperte e l’eventuale retribuzione per alcune di queste è stabilita nel Regolamento dell’Associazione.
g) Altre figure istituzionali dell’Associazione
Il Consiglio può altresì proporre componenti e/o figure esterne per l’espletamento di altre funzioni attinenti a specifiche esigenze legate alle attività dell'Associazione ed in particolare le seguenti:
1. Il Direttore operativo, che pone in essere le Direttive del Consiglio e realizza gli obiettivi dell’Associazione.
2. Il Responsabile delle Ispezioni, che coordina le ispezioni di cui all'art. 11, firma il certificato di conformità e controlla le scadenze delle ispezioni.
3. Il Responsabile dell’area didattica e formazione (Academic Coordinator).
Il responsabile delle ispezioni e il direttore operativo fanno di diritto parte del Board.
Art. 10 - Logo AISLi
Tutti i Soci in regola con gli obblighi statutari acquistano il diritto e il dovere di aggiungere al proprio nome o marchio la dicitura "Associato AISLi " ed il relativo logo.
Spetta al Consiglio Direttivo il diritto di stabilire cosa costituisce abuso o cattivo uso del marchio ed i conseguenti provvedimenti da adottare.
Art. 11 – Ispezioni
L'ispezione è lo strumento di controllo della qualità del servizio offerto e dell'integrità di comportamento del Socio. L'Ispezione si divide in due parti, l'ispezione didattica e l'ispezione amministrativa. Per ispezione si intende sia la prima, alla quale si sottoporrà l'Istituto che intende associarsi, sia le successive di controllo che hanno luogo ad intervalli regolari nei confronti di tutti i Soci. L'Assemblea Generale approva le proposte del Consiglio Direttivo per convalidazione delle ispezioni di altre Organizzazioni di controllo di qualità che possono aver luogo al posto di quelle dell'Associazione su incarico del Consiglio Direttivo.
La prima ispezione (che precede l'eventuale ammissione di un richiedente) è comunque sempre svolta dall'Associazione stessa. Le valutazioni espresse durante le ispezioni sono a totale discrezione degli ispettori nominati dal Consiglio Direttivo. In caso di contestazione delle valutazioni degli ispettori, solo per ispezioni successive alla prima, i soci possono appellarsi al Consiglio Direttivo che si esprimerà in merito.
Nel caso di inadempienze di un Socio nel risolvere le criticità segnalate dagli ispettori, dopo due richiami da parte del Responsabile delle Ispezioni, si esprime il Consiglio Direttivo.
Questi, qualora ne ravvisi la necessità, ha diritto di far effettuare le ispezioni in qualsiasi momento, dando un preavviso di almeno giorni 15.
Gli Istituti e le Scuole di Lingua sono tenuti a riconoscere il compenso degli ispettori e rimborsare le spese vive dovute.
I Soci sono tenuti a favorire il lavoro degli Ispettori ed a produrre la documentazione richiesta. Eventuali rifiuti di accesso vanno motivati per iscritto.
La periodicità, le procedure, le modalità, sono stabilite nel Regolamento così come i compensi agli ispettori. A superamento dell'ispezione, l'Istituto sarà inserito nell’elenco ufficiale dei soci e riceverà un Certificato di Qualità AISLi con data di scadenza; Tale certificato deve essere esposto al pubblico e sarà rinnovato dopo ogni ispezione periodica superata.
Art. 12 Arbitrato
E’ facoltà di un Socio appellarsi per iscritto al Consiglio Direttivo per eventuali casi di palese inadempienza di uno o più dei principi etici dell’Associazione da parte di altro Socio.
Il Consiglio Direttivo, valutata la fondatezza dei rilievi mossi, chiederà per iscritto al Socio di esporre le proprie ragioni e/o richiederà di porvi rimedio entro e non oltre 15 giorni.
Se il reclamante non è soddisfatto della risoluzione del reclamo, può appellarsi all’ AISLi Ombudsman precedentemente individuato dal Consiglio Direttivo e ratificato dall’Assemblea.
La decisione dell’Ombudsman è definitiva. Le procedure di arbitrato sono riportate nel Regolamento.
Art. 13 - Scioglimento dell'Associazione
La decisione motivata di scioglimento dell'Associazione deve essere presa da una maggioranza di almeno il 75% degli aventi diritto di voto in un Assemblea in cui sia presente almeno il 75% dei Soci aventi diritto. L'Assemblea stessa decide sulla devoluzione del patrimonio residuo, dedotte le eventuali passività, per uno o più scopi tra quelli oggetto dell'Associazione e comunque per scopi di utilità generale, procedendo alla nomina di uno o più liquidatori scelti preferibilmente fra i Soci. Art.
14 - Foro Competente
Per quanto non stabilito nel presente Statuto valgono le disposizioni del Codice Civile.